Uno dei tanti fattori che si possono individuare osservando da vicino la compravendita nel mercato immobiliare è che spesso l’acquisto e la vendita di un immobile sono legate ad uno specifico periodo dell’anno. Esistono infatti periodi in cui si registra un incremento delle vendite fino a quasi il 20%: questo non vuol dire che in altri periodi dell’anno sia impossibile vendere casa, solo che in determinati momenti, e soprattutto stagioni, le probabilità aumentano sensibilmente. Ma qual è il periodo migliore per vendere casa? A quanto pare i periodi migliori per vendere un immobile sono due, la primavera e l’autunno.
Nel posto giusto… al momento giusto
Il quando vendere casa può essere osservato anche a partire da un punto di vista leggermente differente, secondo il famoso detto “nel posto giusto… al momento giusto“. Oltre, infatti, a sfruttare gli strumenti messi a disposizione dal mercato immobiliare, come ad esempio le piattaforme per la compravendita di immobili o gli annunci di privati e agenzie immobiliari, è fondamentale scegliere il momento più propizio per proporre l’immobile a potenziali acquirenti. Sapendo che appunto primavera e autunno sono le stagioni più indicate per la vendita, è inoltre indispensabile tenere conto anche di altri fattori, come ad esempio il luogo in cui si trova l’immobile. Per fornire un esempio pratico, è più probabile che un immobile situato in una località di mare risulti più appetibile nella stagione estiva, laddove un immobile in montagna diventa più interessante nel periodo invernale.
Vendere Casa in Autunno
Quando conviene vendere casa quindi, e perché proprio in autunno? Il primo motivo è fortemente legato ad un fattore psicologico: l’autunno è il periodo in cui le persone generalmente ritornano dalle vacanze, in cui sono più rilassate e pronte a fare progetti a lungo termine per affrontare al meglio l’anno nuovo in arrivo; è anche il periodo delle assunzioni in campo lavorativo. In linea di massima il lasso di tempo compreso tra settembre e novembre regala ancora delle belle giornate e le persone si sentono più motivate a ricercare mutui e immobili da visionare. Sfruttando inoltre le belle giornate è possibile scattare delle foto in grado di attirare un maggior numero di potenziali acquirenti, meglio ancora se ad aiutarci è presente un professionista dell’home staging in grado di rendere la casa più “impersonale” e interessante dal punto di vista estetico.
Vendere Casa in Primavera
La seconda stagione considerata il periodo migliore per vendere casa è invece la primavera. Il motivo è da ricercarsi, un po’ come accade per l’autunno, nel fatto che da un punto di vista psicologico la primavera rappresenta un periodo di rinascita e di propositi. Si tratta anche di un periodo particolarmente clemente per quanto riguarda il clima e le temperature: in primavera le giornate sono miti e luminose ed è il periodo migliore per scattare delle foto agli ambienti. Non solo, le persone sanno che nel periodo estivo il mercato immobiliare è congelato per via delle vacanze, quindi sono più propense ad anticipare i propri piani e progetti così da non rimandarli a settembre. Inoltre, non ci sono festività impegnative come il Natale in mezzo e raramente ci si prende una vacanza in primavera, perciò si ha tempo per visionare immobili e valutare proposte.
Il periodo influisce davvero sulla vendita di un immobile?
Ora che abbiamo preso in considerazione quando vendere casa, è importante soffermarsi sui periodi in cui non è consigliabile farlo, ovvero l’estate e l’inverno. Il motivo è facile da dedurre: in estate ci sono le vacanze, in inverno ad occupare le nostre giornate ci sono invece le temperature rigide e l’aspettativa del Natale. Ma conoscere quando conviene vendere casa può essere davvero d’aiuto nella vendita di un immobile? La risposta è sì e no, il periodo non dev’essere considerato un discriminante assoluto, quanto piuttosto un aiuto extra per rendere un immobile in vendita più desiderabile per un acquirente potenziale.